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Documento

PTOF

Piano Triennale dell'Offerta Formativa

Descrizione

Il Piano Triennale dell’Offerta Formativa (P.T.O.F.) definisce ed illustra l’identità del Nostro Istituto Comprensivo, in relazione al disegno coerente delle scelte culturali, didattiche, organizzative delle scuole dell’infanzia, primarie e secondaria di primo grado.

Crediamo che la nostra scuola, come luogo di apprendimento significativo e di progettualità, debba:

  • garantire a tutti il DIRITTO ALLO STUDIO, costruendo percorsi di apprendimento a misura degli alunni, soprattutto di quelli in situazione più svantaggiata o che, a seguito di ricoveri ospedalieri, necessitano di un’assistenza scolastica domiciliare;
  • trasmettere dei VALORI (solidarietà, amicizia, rispetto reciproco, tolleranza, principi morali);
  • garantire la buona qualità della vita scolastica in un ambiente dove siano presenti costantemente situazioni di benessere tra gli operatori scolastici e gli utenti;
  • promuovere ed incrementare le CAPACITA’ di ciascuno;
  • RIMUOVERE GLI OSTACOLI (disagio, non motivazione, emarginazione, timidezza, aggressività) che impediscono ad alcuni alunni di esplicare in modo positivo le proprie potenzialità evitando che le “diversità” si trasformino in difficoltà di apprendimento e in problemi di comportamento;
  • favorire un CLIMA sociale positivo nella vita scolastica quotidiana;
  • promuovere la CONTINUITÀ del processo educativo mediante momenti di raccordo pedagogico, curricolare ed organizzativo con gli altri ordini della scuola;
  • promuovere la progressiva AUTONOMIA dell’alunno, sia come conquista di una positiva immagine di sè, in quanto persona capace di pensare, ragionare, volere, progettare, decidere, sia come conquista di una positiva immagine degli altri;
  • promuovere una CAPACITÀ CRITICA che permetta di dare significato alle proprie esperienze e di individuare i messaggi talvolta truccati in termini di verità e valori;
  • valorizzare, nelle programmazioni, le RISORSE culturali, ambientali, strumentali, offerte dal territorio e dalle strutture in esso operanti;
  • considerare la FAMIGLIA come sede primaria dell’educazione del bambino e favorire la partecipazione democratica della stessa, in una prospettiva di costante, positiva interazione.

TOIC8CC00P-202225-202223-20230103.pdf 

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